Ho letto una notizia fantastica. La storia di un uomo che ogni giorno va a spasso con la sua tartaruga. E ho pensato che sarebbe bellissimo. Andare piano piano per aspettarla. Godersi la vita. Lasciare il tempo scorrere senza trattenerlo, senza rincorrerlo. Parlerei di tutto. Mi innamorerei, forse, per un’oretta e poi anche basta. “Ciao noi andiamo un po’ più in là”. Imparerei ad avere pazienza. Solo per lei. Per non lasciarla sola. Mi divertirei un sacco. A bloccare il traffico, regolarlo. Per farla attraversare. Guarderei le ombre spostarsi con il sole. Dichiarerei tutte le ore con voce altisonante “Sono le 12 e tutto va bene!”. Prenderei molti caffè. Accetterei un fiore. Respirerei un pezzo di focaccia e alla fine non resisterei “Un trancio di quella lì con i pomodorini e le olive”. Mi farei leggere da un giornalaio una bella notizia. La presenterei, con orgoglio, a tutti: “Si chiama Gegia. È la mia tartaruga.” Andrei al cinema, mentre lei percorre il suo isolato con calma. Ricomincerei a fare yoga. Con il mio tappetino, io concentrata sul mio respiro e Gegia sui suoi passi. Leggerei un libro seduta su una panchina. E verso sera la aspetterei al tavolino di un bar, bevendo uno spritz, spettegolando un po’, immaginandoci un futuro felice come questo presente.
Visto che condividiamo la passione per la lettura, ti consiglio caldamente questo libro: https://wwayne.wordpress.com/2014/10/16/qualsiasi-cosa-succeda/. Buona serata! 🙂
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Grazie!
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Colgo l’occasione per consigliarti anche quest’altro libro: http://www.fratinieditore.it/la_bambina_e_il_buio.html. Mi ha fatto spanciare dalle risate! 🙂 Grazie a te per la risposta! 🙂
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