Gli occhi di Cate.

Di Anna Ponti. Illustrazioni di Sefora Pons.per annaCaterina aveva occhi color smeraldo capaci di far sorridere il mondo.
Se entrava in una stanza buia all’improvviso ogni angolo si accendeva di una luce dorata, i vasi si riempivano di fiori e gli specchi riflettevano immagini di paesaggi mozzafiato.
Caterina possedeva una borsa magica, rossa con un grande orologio al centro, che scandiva le ore, i minuti e i secondi delle sue giornate.
Con quell’orologio riusciva a far durare ore un’occasione fantastica e pochi secondi un momento noioso. Avere Caterina nella propria vita era un regalo meraviglioso.

borsa rossa
Un giorno, senza preavviso, l’orologio si fermò e Caterina sparì.
Tutti piansero a lungo la sua scomparsa. Il mondo sembrava inconsolabile.
I vasi, gli specchi e gli occhi delle persone rimasero vuoti per un tempo infinito.
Passò l’inverno, arrivò la primavera, poi l’estate ma la tristezza sembrava non passare mai.

Poi un giorno, dopo aver servito un caffè macchiato caldo, uno macchiato freddo, un ristretto e un dec, il vecchio, proprietario del bar dove Caterina andava ogni mattina a fare colazione, improvvisamente, scoppiò a ridere.
Prima piano, poi sempre più forte. La sua risata raggiunse ogni angolo della terra portando un messaggio di felicità: Caterina c’era ancora. Il vecchio, in quel bar, l’aveva incontrata inaspettatamente nel proprio cuore. Da quel momento, tutti, chi prima chi dopo, iniziarono a ritrovarla. Non la vedevi, forse, ma la sentivi. Saltava da un cuore all’altro e dava consigli, raccontava barzellette, colorava i pensieri di azzurro e le emozioni di giallo. Il mondo ritornò a sorridere, gli specchi a riflettere e i fiori a sbocciare.

Il tempo passa. Le mezze stagioni non ci sono più, i nostri capelli cambiano colore.
Qualcuno parte, qualcun altro resta.
C’è chi si innamora, chi si lascia, chi cade e poi si rialza.
C’è chi va in apnea, chi respira fortissimo, chi rallenta e chi corre troppo.
Caterina è sempre lì. Sempre lei. Dentro di noi. Un pensiero di intramontabile allegria.
Per questo se vi capita di vedere una persona ridere da sola non vi stupite.
Probabilmente c’è Caterina nel suo cuore.

Un pensiero su “Gli occhi di Cate.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...